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Salone del Mobile 2019: omaggio all'ingegno italiano

Nuovi formati espositivi, una nuova parola per il Manifesto, eventi in città: la 58esima edizione del Salone del Mobile, in programma dal 9 al 14 aprile 2019, racconta le sue novità durante la conferenza stampa alla Triennale di Milano.

Si è svolta giovedì 14 febbraio in Triennale la conferenza stampa di presentazione della 58° edizione del Salone del Mobile in programma dal 9 al 14 aprile presso Fiera Milano Rho. Sono state presentate tante importanti novità, dalle due grandi installazioni in città e in fiera dedicate a Leonardo, alla collaborazione triennale con la Fondazione del Teatro alla Scala (un legame nato dalla volontà di coniugare valori comuni con il duplice obiettivo di promuovere il talento della Filarmonica e offrire alla comunità del design l’occasione di vivere un’esperienza unica), ai nuovi formati espositivi di Workplace 3.0 e S.Project, presentati dal Presidente del Salone del Mobile Claudio Luti, spazi per il lavoro che sono sempre più integrati con quelli dell’abitare, alimentati dalla creatività e dalle connessioni.
 

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A dare il via alla conferenza, in una sala gremita da addetti ai lavori, giornalisti e rappresentanti dell’istituzioni, è il Ministro per i beni e le attività culturali Alberto Bonisoli, che parla del Salone del Mobile non più come una fiera ma come un sistema che fa parte dell’immaginario collettivo italiano definendo il design come patrimonio culturale e per questo va protetto e promosso con strumenti come i musei di impresa e gli archivi. (Museo del Design di Milano, per cui il governo investirà 10 milioni di euro).

Il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, sottolinea quanto il design e Milano abbiano bisogno di sostegno e supporto. Il Salone del Mobile a Milano è impresa ma anche cultura, tassello fondamentale per il turismo della città, in continua crescita, ma è anche l’occasione per aprirsi al nuovo con pragmatismo e originalità.
 

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Stefano Boeri ha sottolineato l’idea di fare sistema e creare un dialogo con il Salone, che è laboratorio di sperimentazione e ricerca in materia di design, annunciando ufficialmente l’apertura del Museo del Design italiano, che inaugurerà l’8 aprile, in concomitanza con il Salone 2019.

Emanuele Orsini, Presidente di Federlegno Arredo, ha ribadito i risultatati positivi del settore e sintetizza il programma del Salone in tre parole chiavi: Innovazione, Industria e Creatività.
 

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Infine, il Presidente del Salone del Mobile si è soffermato anche sulla nuova parola che completa il Manifesto: Ingegno, ossia quell’abilità nel fare e nel pensare che stimola nuovi modi di vedere il mondo e di inventare soluzioni belle ed efficienti. Un talento che le aziende e i progettisti, protagonisti del Salone, posseggono e costantemente sviluppano e che, simbolicamente, hanno ereditato da Leonardo a cui la manifestazione dedicherà due grandi eventi: la prima, l’installazione Aqua realizzata da Marco Balich e la seconda dal nome De-signo curata da Davide Rampello.

A testimoniare il carattere internazionale del Salone e lo stretto rapporto tra design e arte, due interventi video di Steven Holl e Neri&Hu e di James Bradburne e Alexander Pereira
 

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Anche quest’anno, il Salone del Mobile si concluderà con una grande festa del design che verrà celebrata venerdì 12 aprile a Palazzo Marino sotto il segno delle grandi suggestioni che la manifestazione avrà trasmesso.



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